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II Ministero dell’Università, nell’ambito degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e in particolare della ‘Missione 4 - Istruzione e ricerca’ ha presentato il progetto ‘NODES Nord-Ovest Digitale e Sostenibile’.

Che cos’è il progetto NODES, a quanto ammontano i fondi e a chi sono destinati

Il progetto NODES è un ecosistema per l’innovazione delle imprese che mette a disposizione più di 112 milioni di euro nell’arco di tre anni ed è finanziato dall’Unione Europea attraverso il piano NextGenerationEU.

I fondi sono destinati in gran parte alle aziende del Nord-ovest: Piemonte, Valle d'Aosta e province più occidentali della Lombardia (Como, Varese e Pavia), ma saranno in parte anche dedicati ad attività di ricerca e bandi a cascata a favore delle regioni del Sud del Paese.

Il soggetto attuatore e i soggetti realizzatori del progetto NODES

Soggetto attuatore e quindi responsabile della gestione e del monitoraggio dei risultati e dell’impatto dell’ecosistema NODES è la società NODES Scarl.

La società è stata costituita a tale scopo da delle università pubbliche del territorio: Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università degli Studi dell'Insubria, Università degli Studi di Pavia e Università della Valle D'Aosta.

I soggetti realizzatori sono invece denominati Spoke e sono coordinati dalle stesse Università che hanno costituito l’hub, insieme all’Università di Scienze Gastronomiche. L’iniziativa vede nel suo complesso il coinvolgimento di 24 partner pubblici e privati.

Mission e vision dell’ecosistema NODES

La mission e la vision del progetto NODES sono—come spiegato dagli stessi attuatori sul sito ufficiale—le seguenti:

Vision

Contribuire alla risoluzione delle carenze strutturali, tema chiave del PNRR, attraverso l'implementazione di strumenti e attività con un nuovo approccio collaborativo per rispondere alle sfide strategiche dell'innovazione e generare impatti positivi verso la transizione digitale ed ecologica con un approccio interdisciplinare.

Mission

Aumentare la competitività delle industrie e degli enti di ricerca, posizionando il territorio della rete degli innovatori coinvolti nell’ecosistema a livello nazionale e internazionale come un “sistema territoriale” attrattivo per talenti altamente qualificati e investimenti privati. Il potenziale d’impatto individuato dalla messa a sistema di eccellenze della ricerca, competenze e un tessuto imprenditoriale eterogeneo è infatti considerevole, con l’ambizione di realizzare un modello collaborativo scalabile anche a conclusione dei lavori del PNRR.

Gli ambiti di azione del progetto NODES

Il progetto NODES intende creare filiere di ricerca e industriali in sette ambiti legati alla vocazione imprenditoriale del territorio e cioè:

  • industria 4.0 per la mobilità sostenibile e l’aerospazio;
  • sostenibilità industriale e green technologies;
  • industria del turismo e cultura;
  • montagna digitale e sostenibile;
  • industria della Salute e silver economy:
  • agroindustria primaria;
  • agroindustria secondaria.

Un progetto per stimolare prodotti e processi nelle aziende esistenti e favorire la nascita di start-up

II progetto NODES si propone di sostenere l’innovazione su traiettorie tecnologiche a elevato potenziale per sviluppare nuovi prodotti e processi nelle PMI esistenti, stimolando processi di valorizzazione della ricerca e di trasferimento tecnologico,  aumentandone la competitività anche a livello internazionale.

Intende inoltre favorire la nascita di start-up e spin-off «Deep Tech» negli ambiti individuati, attraendo risorse economiche aggiuntive da fondi di Venture Capital.

Per attuare questa collaborazione, si prevede di studiare percorsi e strumenti di innovazione collaborativi tra start-up, PMI, grandi imprese e mondo della ricerca, che siano scalabili e replicabili anche a PNRR concluso.

Quali sono gli strumenti di finanziamento dell’ecosistema NODES e a quanto ammontano

Il progetto NODES ha durata di tre anni e Il valore complessivo è di più di 112 milioni di euro erogati grazie a contributi a fondo perduto alle aziende già esistenti e finanziamenti al 100% delle spese sostenute per la costituzione di nuove realtà imprenditoriali.

Nel complesso i fondi dedicati a nuove assunzioni, bandi a cascata per le imprese e attività di formazione, sono 51.9 milioni di euro.

Sono invece 15 milioni di euro i fondi che saranno dedicati ad attività di ricerca e bandi a cascata per imprese delle regioni del Sud del Paese.

Possono partecipare ai bandi Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) in modalità singola o collaborativa e Grandi Imprese (GI) solo in modalità collaborativa con altre imprese.

Le iniziative ammissibili nelle varie tipologie di bandi sono progetti con un ammontare che va da 15mila euro fino a 600mila euro.

I primi fondi dedicati ai bandi a cascata per le imprese già disponibili sul sito del progetto NODES, sono pari a 35,5 milioni di euro e distribuiti come segue:

  • 3 milioni di euro sono fondi per progetti di ricerca e sviluppo, presentati dalle imprese (anche in collaborazione), del territorio Nord-Ovest e in parte dalle imprese del Mezzogiorno;
  • 2 milioni di euro sono invece i fondi per facilitare accesso delle start-up e PMI a servizi di supporto rivolti a promuovere investimenti strategici in attività di innovazione di prodotti, servizi e/o processi e ad accelerare lo sviluppo delle imprese innovative.

I primi bandi, la cui apertura è prevista tra il 12 aprile e il 15 maggio, saranno emanati dagli Spoke, gli Atenei pubblici del territorio di NODES, con una collaborazione istituzionale con Unioncamere Piemonte rivolta ad aumentare la competitività delle imprese.

In virtù della piattaforma a livello nazionale webtelemaco.infocamere.it utilizzata dal mondo delle imprese, Unioncamere Piemonte supporterà la gestione ottimale dei bandi.

A questi fondi si aggiungono poi 5.8 milioni di euro per sostenere progetti di “Proof of Concept” (PoC) proposti da ricercatori che intendono valorizzare i risultati della propria ricerca verso lo sfruttamento commerciale, favorendone il trasferimento alle imprese e la costituzione di nuove realtà imprenditoriali e più di 2 milioni di euro per formare nuovi talenti attraverso il Dottorato di ricerca in ottica ‘industriale’ con percorsi di inserimento nel mondo produttivo.

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Approfondimento

Slide di presentazione del progetto NODES - Nodes.eu (PDF - 15,8 MB)

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